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martedì 29 maggio 2012

2 GIUGNO FESTA DELLA REPUBBLICA


SI AVVISA LA GENTILE CLIENTELA
CHE IL NOSTRO
ESERCIZIO RESTERA’CHIUSO

SABATO 02/06/2012


venerdì 25 maggio 2012

3 GIUGNO 2012: Passeggiata 6 zampe Gara dimostrativa Canicross




PARTECIPATE NUMEROSI !!!!!!!!




Iscrizioni per formare gruppo cinofilo 
entro Venerdì 1 giugno a: 
arch.cervini@viaroma40.it 
I dati devono contenere nome e cognome del conduttore 
e nome del cane, provenienza del binomio. 
Iscrizione alla gara 2,50 euri e grigliata comprensiva di panino+salamella+costina+ala di pollo+wurstel+bibita+dolce = 7,50 euri
Circuito di 6-12-21 km 
I cani devono essere in regola con le norme sanitarie vigenti. 
L’organizzazione non si assume nessuna responsabilità 
sui danni causati dal proprio cane verso terzi. 
E’ possibile iscriversi anche il giorno stesso 
nei pressi della partenza in via Pastore a Malnate 
Segreteria iscrizioni via Pastore Malnate  
Ore 07.30-09.00 
Partenza e arrivo in via Pastore a Malnate 
Ore 09.00 
Per la visione dei circuiti e del regolamento generale si rimanda al seguente link 
http://www.prenjmegen.it/Pubblicazioni/La%20Marcia.html
info 3385031173


Noi di Alan Pet allestiremo all'interno del percorso degli stand che daranno la possibilità ai nostri amici a 4 zampe di bere un pò di acqua fresca.




mercoledì 23 maggio 2012

Falcone, venti anni fa la strage di Capaci Monti: mai stancarsi di cercare la verità


Il premier ricorda l'attentato in cui morirono anche moglie del magistrato e gli uomini della scorta: lotta a tutte le mafie. A Palermo le navi della legalità: ci sono anche le compagne di Melissa


ROMA - Giornata di commemorazione a Palermo per i 20 anni dalle stragi mafiose di Capaci e via D'Amelio. A Capaci,sull'autostrada che collega l'aeroporto con Palermo, il 23 maggio del 1992 morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. In via D'Amelio a Palermo pochi giori dopo, il 19 luglio, vennero uccisi Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. 

Ai due magistrati uccisi dalla mafia a Capaci è intitolata la scuola di Brindisi davanti alla quale un ordigno ha ucciso sabato scorso la sedicenne Melissa Bassi. Undici compagne di Melissa sono tra i tremila ragazzi partiti ieri da Napoli e Civitavecchia e arrivati oggi a Palermo, per partecipare alla commemorazione. 

Monti a Palermo. Il premier Mario Monti è giunto stamani nel giardino della memoria di Ciaculli di Palermo per rendere omaggio alle vittime della mafia. Con Monti sono presenti il ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri, il capo della polizia Antonio Manganelli. Oggi arriverà nel capoluogo siciliano anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. 

Mai stancarsi ci cercare la verità. «Non c'è alcuna ragione di Stato che possa giustificare ritardi nell'accertamento dei fatti e delle responsabilità. L'unica ragion di Stato è la verità», ha detto Monti. 

Le immagini della strage di Capaci «sono fisse nei nostri occhi da quel giorno, sono impresse nella nostra memoria, non hanno bisogno di essere ricordate. Siamo qui, insieme ed uniti, per tenere viva, nella memoria di tutti, la vita di queste persone. È per le scelte consapevoli e responsabili che hanno fatto nel corso di tutta la loro vita che la mafia ha deciso di ucciderli, scelte tutte ugualmente importanti per dire che non bisogna mai rassegnarsi alla violenza criminale», ha affermato ancora il presidente del Consiglio. 

«La loro vita - ha proseguito il premier - è stata un no all'illegalità; un no alla corruzione; un no al ricatto; un no alla logica dello scambio; un no all'inganno di chi promette per poi addossarne ad altri la responsabilità. La loro vita è stata un sì alla giustizia; un sì all'impegno gratuito; un sì alla verità. 
Tutti loro sapevano di rischiare la vita, lo avevano messo lucidamente nel conto delle possibilità».

«Giovanni Falcone - ha ricordato Monti - scelse di fare il magistrato a Palermo combattendo seriamente Cosa nostra, studiando quali norme e quali tecniche investigative e quali norme avrebbero fatto più male alle mafie, individuando nell'utilizzo delle indagini economiche e dello strumento dei collaboratori di giustizia le chiavi che, insieme ad una innovativa organizzazione degli organismi inquirenti della magistratura, avrebbero permesso di colpire Cosa nostra in profondità».

Le navi della legalità. Sono arrivate stamani nel porto di Palermo, sotto una pioggia battente, le due navi della legalilità con a bordo migliaia di studenti di tutta Italia. Ad accoglierli centinaia di ragazzi. In aria sono stati lanciati decine di palloncini tricolori. Ad aprire il corteo una barca a vela interamente realizzata dall'istituto Nautico di Palermo e dedicata a Francesca Morvillo. Sulle navi le gigantografie di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. 

«C'e stato un periodo fosco e c'è ancora molto da fare - ha detto Leonardo Guarnotta, presidente del tribunale di Palermo - ma forse siamo alla fine del tunnel grazie anche all'impegno dei magistrati di Caltanissetta che indagano sulle stragi. Questi ragazzi qui oggi che nel 1992 non erano ancora nati ci ricordano che bisogna avere la dignità i essere cittadini e non sudditi». Tanti gli striscioni preparati dagli studenti, su uno si legge: «Benvenuti a casa nostra». E tanti cori fra i quali spicca: «Palermo è nostra e non di Cosa Nostra». 

«Non vi fate intimidire, non abbiate paura», ha detto agli studenti il procuratore nazionale antimagfia Piero Grasso. Dal palco, dopo l'arrivo a Palermo, maria Falcone, sorella di Giovanni, ha salutato e ringraziato gli studenti per la grande partecipazione: «Felice di vedere ogni anno sempre più partecipazione». Il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo ha ribadito che «la scuola è viva». «Siamo tornati per non dimenticare» recita il cartello che all'uscita del portellone della nave era sostenuto tra gli altri dal ministro dell'Istruzione e dal procuratore nazionale antimafia. Gli studenti in corteo si sono poi diretti verso l'aula bunker dell'Ucciardone dove ci saranno le commemorazioni. Poi il programma prevede due cortei fino all'albero di Falcone. 

La catena umana. Centinaia di cittadini, tenendosi per mano e formando una catena umana, hanno "circondato" ieri sera il palazzo di Giustizia di Palermo per esprimere solidarietà e vicinanza ai magistrati alla vigilia dell'anniversario della strage. Alcuni avevano in mano una fiaccola.

In occasione del ventesimo anniversario della strage di Capacil'Fbi dedica sul suo sito un tributo a Falcone, definendolo «un coraggioso avversario della Mafia e uno dei primi sostenitori della cooperazione internazionale nella lotta al crimine organizzato». «Negli ultimi giorni mi trovavo negli Stati Uniti, il ricordo e l'ammirazione sconfinata per questo italiano fanno veramente impressione», ha detto Monti.

mercoledì 9 maggio 2012

DOG TREKKING

E' arrivato finalmente il kit completo per il Dog Trekking, composto da: 

imbrago da traino,cintura,linea e guinzaglio sport.








martedì 8 maggio 2012

8 maggio, contro la vivisezione

Le immagini dei cuccioli che passano attraverso il filo spinato di Green Hill hanno fatto il giro del mondo, esaltato e commosso milioni di persone. Così come quelle dei piccoli liberati che riposano sereni.
Non solo i vivisettori osservano con timore l'avanzata di un crescente sentimento antivivisezionista, ma attivisti e attiviste di tutto il mondo stanno guardando all'Italia con la speranza di vedere la chiusura di Green Hill e un emendamento che vieti l'allevamento di cani, gatti e primati per la sperimentazione. 



E' per questo obiettivo che la giornata di oggi, martedi 8 maggio in diversi paesi del mondo e in tante città italiane, è dedicata all'impegno contro la vivisezione. 
All'estero gli attivisti si troveranno davanti alle ambasciate e ai consolati italiani, per dare un chiaro messaggio al Governo Italiano e alla XIV Commissione del Senato.

Perché l'8 Maggio? Perché il 9 maggio  la XIV Commissione del Senato affronterà gli emendamenti al testo dell'articolo 14 per recepire la Direttiva Europea sulla sperimentazione animale. 





giovedì 3 maggio 2012

TANTI NUOVI ARTICOLI DA ALAN PET

Alan Pet è sempre alla ricerca del meglio per i propri clienti.
E' per questo che nell'ultimo mese abbiamo apportato diverse modiche al nostro spaccio, ampliando di parecchio la gamma a disposizione per quanto riguarda alimenti e accessori per cani e gatti, senza dimenticare ovviamente roditori e volatili!



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ASSOLUTAMENTE DA PROVARE!!!




Per qualsiasi altra informazione contattateci ai numeri o all'indirizzo e-mail sopra indicati.


Vi aspettiamo...

Green Hill, l’8 maggio protesta mondiale

 ”L’azione della minoranza dei manifestanti che ha fatto ingresso nella struttura, con certo uso di attrezzi e contemporaneo ingresso in più lati, è stata con ogni probabilità coordinata”.
Lo si legge nell’ordinanza di convalida dell’arresto dei dodici attivisti che hanno passato due notti in carcere per aver preso parte, seppur con diverse responsabilità, al blitz animalista contro Green Hill, che sabato 28 aprile ha portato alla liberazione di decine di beagle destinati alla vivisezione.
Ma nelle tredici pagine di ordinanza il gip di Brescia ha scritto anche che ”il particolare movente di evitare la destinazione di animali alla vivisezione” è ”certamente meritevole di apprezzamento”.
E sono proprio apprezzamento e maggior condivisione della causa antivivisezionista che gli animalisti di mezzo mondo tenteranno di ottenere con la mobilitazione in arrivo l’8 maggio. Il prossimo martedì sarà infatti la Giornata mondiale contro Green Hill e la vivisezione. Hanno già annunciato la propria adesione alla mobilitazione internazionale il Coordinamento fermare Green Hill, il Comitato Montichiari contro Green Hill e Occupy Green Hill. Gli obiettivi della protesta mondiale? Tra gli altri, rinnovare l’appello per la chiusura dell’allevamento di Montichiari, abolire la vivisezione, sostenere le persone arrestate lo scorso 28 aprile e scarcerate lunedì, lanciare un messaggio al governo italiano.
Questo perchè il 9 maggio la XIV Commissione del Senato esaminerà gli emendamenti all’articolo 14 della legge comunitaria 2011, per recepire la direttiva europea sulla sperimentazione animale.
A Brescia la protesta sarà nel centralissimo corso Zanardelli dalle 15 in poi. A Milano l’appuntamento è fissato per la stessa ora in piazza Mercanti. Presidi e proteste si terranno anche fuori dai consolati e dalle ambasciate italiane nelle principali capitali mondiali: da New York ad Amsterdam, da Londra a Parigi, passando per Varsavia, Brussels, Madrid, Atene, Cape Town, Adelaide e Claj Napoca, in Romania. Una lista che sembra destinata ad allungarsi, perchè gli attivisti del Coordinamento fermare Green Hill hanno invitato anche tutte le altre principali città italiane ad unirsi al coro di protesta.
Ciò che invece resta stabile da quattro giorni a questa parte è il numero di beagle recuperati dagli investigatori: solo tre cani sono stati restituiti a Green Hill, il legittimo proprietario. Gli altri ventisette, stando alle stime ufficiali, sarebbero nelle mani affettuose dei loro nuovi padroni. Stando a stime ufficiose, però, i cani che sono stati sottratti a morte certa nei laboratori sarebbero oltre sessanta.